martedì 4 ottobre 2016

Disturbi specifici dell'apprendimento, disprassia e basket

Martedì 11 ottobre istruttori, allenatori e staff tecnico di C.A.T. Basket Team verranno coinvolti in un incontro tenuto dalla dott.ssa Cordone durante il quale si affronterà un'importante tematica che riguarda sempre più ragazzi.
Quando si parla di DSA (Disturbi Specifici dell'Apprendimento) si pensa che riguardino solo e unicamente l'ambito scolastico. Quello che non viene spesso sottolineato è che chi ha un simile disturbo è una persona che lo vive in ogni momento della sua giornata, portando con sé una serie di problematiche psicofisiche che possono venire sottovalutate laddove non emergono al 100% come accade invece a scuola. Poca coordinazione, difficoltà nell'eseguire determinati movimenti, goffaggine oppure bassa autostima sono solo un esempio di quello con cui ci si può confrontare quando un bambino o un adolescente ha un disturbo di questo tipo.
Il fatto poi che coach ed istruttori trascorrono diverso tempo con i ragazzi fa sì che, una volta messi a conoscenza di quali possano essere i segnali di DSA, essi stessi possano diventare un tramite per una eventuale diagnosi o per un potenziamento in un ambito specifico.

Fase 1: conosciamoci un po'

 
 
Come in tutte le cose, anche all'inizio di questo progetto è necessaria una conoscenza reciproca tra le diverse parti: tra giocatori ed allenatori, tra tutti i differenti membri dello staff e tra genitori e staff stesso. I primi allenamenti diventano una sorta di periodo di studio, in cui si cerca di capire cosa si è in grado di fare e come lo si può fare al meglio.
 
Il lavoro della psicologa è per ora semplicemente quello di raccogliere informazioni, anche puramente anagrafiche. Questo attraverso semplici colloqui, tuttora in corso, durante i quali fissare anche obiettivi da perseguire personalmente in modo da migliorarsi e contemporaneamente migliorare anche la propria squadra.
 
Nel frattempo si sono giocati alcuni tornei e partite amichevoli, dalle quali sono emersi alcuni punti di forza e di debolezza delle squadre Under 20 ed Under 18 su cui bisognerà concentrarsi per rafforzare i gruppi, sia sul piano della resa tecnica sia su quello dell'armonia nella squadra.